Conformità dell’impianto elettrico

Un impianto elettrico deve essere progettato in base alla superficie calpestabile dell’abitazione e ai carichi elettrici impiegati.

Importante è stipulare accordi precisi tra chi esegue il progetto e il proprietario dell’abitazione, poiché in base alle esigenze del committente è possibile definire la potenza indispensabile per far funzionare gli elettrodomestici in casa.

Se ad esempio il cliente ha il piano cottura a induzione, o addirittura sé ha intenzione di rendere domotica la casa, la potenza energetica necessaria è superiore.

ll progetto elettrico deve essere redatto da un’azienda di professionisti e deve contenere una relazione descrittiva sulla tipologia di impianto e sui materiali che dovranno essere impiegati; la relazione deve poi essere corredata da una specifica documentazione integrativa.

Il progetto va poi consegnato allo sportello unico per l’edilizia comunale, azione questa indispensabile per il rilascio del titolo abilitativo.

Una volta aperta la SCIA il progettista deve integrare la documentazione solo in caso di eventuali variazioni durante i lavori.

Terminati i lavori l’impresa installatrice rilascia la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico.